Tardo autunno - primi anni 80 del Novecento. Munito di alti stivali e di pala con il manico in legno mossa da robuste braccia, Domenico Agostinacchio affettuosamente a tutti noto come Minuccio, si dedica alla preparazione dello scalo per meglio accogliere la barca al ritorno dalla pesca. Si trova nel tratto di spiaggia del centro storico e lo scalo che sta preparando è quello che solitamente ospita la "cunculara de Gerì". Periodicamente, come altri uomini in là con gli anni, un tempo pescatori, si dedica a fare lo scalante ricompensato, quasi sempre, con un pò di pesce o lumachine di mare (cuccioletti) oppure con un sacchetto di concule (volngole).