Inno.

(1978)

Tratta da: "Frammenti di un'esperienza
Edizioni Cappelletti 1980

Apri le orecchie,
tu che cammini diritto per la tua strada:
l'uomo che ha certezze,
che non ha paura,
che vive del suo dio;
soccomberà di fronte al nuovo ostacolo.

Io dico a tutti gli uomini di questa terra:
Il segreto del nostro vivere
è nascosto nel passato, nel presente
e nel futuro dell’esistenza umana.
Pretendere di essere i veri portatori della verità,
significa rifiutare la verità.

La saggezza di colui che sà ascoltare
ci condurrà alla realizzazione.

Non si facciano illusioni di vittoria
coloro i quali chiudono le porte al dialogo per i diversi,
per le ideologie di destra e di sinistra,
per i riti religiosi e per la vita quotidiana;
coloro i quali non sanno scindere l'uomo
dalle sue credenze terrene,
paraocchi per il visitatore incauto,
non conosceranno la Verità,
perché moriranno sommersi dalla propria ideologia.

Certo è però, che per tutti coloro
che hanno compreso queste cose,
scoprire l'uomo rimane un'affascinante avventura.
Ma è anche vero che per far questo
bisogna avere il coraggio
di mettere a nudo se stessi;
bisogna aver superato il proprio concetto dell'avere,
per aprirsi a quello dell'essere.
Bisogna saper amare.

Ed è per questo che io dico
che tale scelta è pazza;
talmente pazza che...
...confesso la mia paura.