Quando da "Zanella"... Per un certo numero di anni a Porto Recanati è stato possibile frequentare una scuola secondaria di secondo grado nella quale si imparava l'arte di
lavorare i metalli.
A partire dagli anni sessanta, infatti, era offerta ai ragazzi del Porto, la possibilità di frequentare un ciclo di studi della durata di 3 anni, con
esame di stato finale, per diventare "congegnatori meccanici". La scuola, ubicata dove attualmente (agosto 2009 - ndr) si trova la "Croce Azzurra" e dove molti anni prima sorgeva
una sorta di ospedale da cui è derivata la definizione di "Zanella", era sede distaccata dell'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato "F. Corridoni" di
Corridonia.
Qui si imparava l'arte di lavorare i metalli attraverso cicli di lezioni che si fondavano sulla conoscenza della tecnologia, del disegno tecnico e soprattutto della pratica nell'utilizzo
di macchine utensili: torni, fresatrici, ecc. di cui l'Istituto era ben dotato.
Per diversi anni l'Istituto è stato frequentato da un considerevole numero di giovani, non solo portorecanatesi. Qui venivano a scuola in particolare quei ragazzi che, in
precedenza, avevano frequentato l'Avviamento Professionale, alternativa "povera" alla scuola media statale.
Sarebbe però un errore considerare questa scuola come di minore importanza rispetto ad altre presenti nel territorio
limitrofo a Porto Recanati. In realtà da "Zanella" sono usciti abili operai specializzati che hanno saputo distinguersi, una
volta collocati nel mondo del lavoro, nelle varie specializzazioni loro richieste. Anche in relazione al
particolare periodo storico, l'Istituto Professionale garantiva, infatti la piena occupazione a quanti riuscivano a conseguire il diploma.
Numerose sono le aziende metalmeccaniche in cui gli studenti, freschi di diploma, hanno subito trovato una collocazione adeguata al livello di formazione professionale conseguita.
Tornitori, fresatori, addetti alla preparazione di stampi hanno subito avuto modo di mettere in pratica quanto appreso nel triennio di formazione scolastica che prevedeva lezioni
sia il mattino che il pomeriggio fino alle ore 17:00 (escluso il sabato).
Molti dei ragazzi diplomati (era una scuola riservata solo ai maschi) hanno trovato occupazione in aziende di Civitanova Marche come operatori di macchine utensili, altri ad Ancona
presso i vari cantieri navali, come tracciatori, saldatori, ecc.. altri hanno preferito esperienze diverse. Qualcuno, dopo un adeguato periodo di rodaggio, si è messo in proprio.
L'Istituto ha cessato la sua attività intorno alle metà degli anni ottanta del secolo scorso in seguito ad un considerevole calo delle iscrizioni dovuto al venir meno, nel contesto
sociale, delle condizioni che ne avevano favorito l'istituzione.