...da: «Le mie immagini»

J ANTENATI NOSTRI: COPERTINA
next
 
 
 
 
Sogno.


D'infinite forme ti avvolgi
preludio d'ogni pensamento.
A me, cui di tristezza
un sol momento raddolora,
vieni cantando
e all'anima che sogna.
E cambi in auree d'oro
i venti erranti del meriggio caro,
quando il sognar la vita
a core ignaro,
è dolce cosa ardita.
Se cosa dolce ardita penso,
si stende al cuor mio
un velo opaco di malinconia
di tutto il mio passato
che il tempo edace s'è portato via.
Ripenso: ma questi è il sogno?
Nulla più d'altro agogno
che un'infinita casta nostalgia.