Anno 1948. Con la fine della guerra anche al Porto si ricomincia a frequentare,con maggiore assiduità, la scuola. L' edificio scolastico reso agibile
porta ancora i segni del periodo bellico avendo anche ospitato i reparti della 316^ Compagnia Traasporti dell'Esercito Polacco. A scuola si va come si può:
alcuni alunni indossano grembiule nero e colletto bianco, altri invece con un normale abbigliamento. Il compito di insegnare loro a leggere, scrivere e far di conto,
è affidato al Maestro Romolo Matassini.
L'importanza dell'istruzione dei cittadini è sancita, in modo solenne dall' art. 34 della Costituzione della Repubblica Italiana:
"La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze,
che devono essere attribuite per concorso.
Informazioni sui nomi: Biagio Grilli - Franco Matassini.