L'idea di dare vita al Premio «Murè».

L’idea del premio Murè è nata in un giorno d’estate, sotto l’ombrellone a Porto Recanati. Con dei cari amici si chiacchierava di pesca e dell’importanza che l’attività ha sempre avuto per il piccolo paese marchigiano. Mi descrivevano le usanze, le tradizioni del posto e i mezzi utilizzati per andare al largo. Ammaliata dai racconti, incalzavo con le domande per capire meglio i vari ruoli, in particolare quello del ragazzino che aiuta il genitore pescatore e che, in dialetto, viene chiamato Murè (apprendista).

Mi venne spiegato che il giovane, nel rituale della sciabica, ha un ruolo attivo: nell’imparare il mestiere, ha la possibilità di osservare e ascoltare gli adulti e di scoprire il valore della collaborazione reciproca, trasformandosi così in un membro prezioso per la squadra che pesca.

La bozza del concorso è diventata un progetto realizzabile grazie al supporto e alla collaborazione continua del sindaco Andrea Michelini, del Presidente del Centro Studi Portorecanatesi Giuseppe Perfetti, del Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Enrico Medi" Corrado Del Buono e di Sandro Antognini il nostro “archivista informatico”.
Tutti insieme, riunione dopo riunione, abbiamo pensato di rivolgerci ai ragazzi per incuriosirli, sensibilizzarli e aiutarli ad accostarsi alla scrittura con spensieratezza e gioia. Per questo motivo abbiamo scelto un tema vicino ai giovani: il mare e, al tempo stesso, abbiamo voluto che il richiamo alle tradizioni del borgo, tuttora vive e intrinseche della storia locale, fosse impigliato come un pesce nella rete al tema stesso, da qui il titolo del concorso e il legame con la Festa del Mare portorecanatese.

Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla numerosità delle adesioni, rese possibili dalla preziosa collaborazione con il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo E.Medi e dal costante supporto delle insegnanti delle elementari e delle medie. E, non da meno, profondamente toccati dalla qualità stilistica dei testi pervenuti.

I ragazzi con i loro racconti originali, divertenti e, in alcuni casi, commoventi, ci hanno piacevolmente emozionato per come hanno saputo descrivere il loro attaccamento al mare che considerano un caro amico, per il forte desiderio di proteggerlo e per l’intenso rapporto con l’acqua, intesa da tutti come una compagna di avventure indimenticabili, da continuare a scoprire e da non sottovalutare.

Incoraggiati dal buon esito del concorso, vorremmo che il premio diventasse un appuntamento fisso e che, anno dopo anno, fosse considerato dai giovani portorecanatesi e non, un appuntamento imperdibile: occasione unica per festeggiare la ricorrenza storica della Festa del mare in modo nuovo, stimolante e ricco di gratificazioni.


Grazia Previato    


Premio «Murè» Porto Recanati - Nascita di una idea.
a cura di: www.portorecanatesi.it