Guardo l'infinito mare.
di Tommaso Aleandri - classe 5/B



Con i piedi nell’acqua e gli occhi all’orizzonte guardo l’infinito mare. Abito in un paese sul mare e molte volte mi è capitato di andare a giocare sulla spiaggia, correre e lanciare sassi senza però fermarmi a guardare l’orizzonte...
Oggi mi trovo sulla riva con i piedi immersi nell’acqua trasparente ma freddina, e con gli occhi guardo la linea oltre il mare e tutto quell’azzurro che mi confonde.

È appena finita l’ora di pranzo e stanno arrivando sempre più persone. Molte di queste ascoltano la musica ad un volume troppo alto e questo mi infastidisce molto, così decido di spostarmi un po’ dove sono più solo. Mi sento molto diverso, con sensazioni molto piacevoli.

Il mare è calmo ma improvvisamente arriva un’onda che mi bagna la maglia, lontano vedo passare uno scafo... chissà dove andrà! Mi piace molto sentirmi tutto bagnato e sentire il mare che si avvicina e si “ritira”, che bello il suo “dire” SHHHHHHHH...

La spiaggia odora di pesce e Porto Recanati è anche fatta di questi odori che mi piacciono abbastanza. Alzo gli occhi, non capisco il confine tra il cielo e il mare ma è una sensazione che ogni minuto che passa mi fa sentire sempre più rilassato.

Mi sento proprio come l’aquilone che vedo trasportato dal debole vento. Gli odori, i colori e i suoni sono la cornice di questo paesaggio meraviglioso; il mare fantastico che ho davanti a me...
Un mare di emozioni che vivo con gli occhi e con il cuore.

Ora devo andare ma so già che ritornerò presto per riprovare tutte queste sensazioni bellissime.




Premio «Murè» Porto Recanati - Racconto di Tommaso Aleandri.
a cura di: www.portorecanatesi.it