TESTATA DE "LA TARTANA" PERIODICO DI VITA PORTORECANATESE tratto da "LA TARTANA" n° 3-4 - Anno 1967 - pagina 4

TESTATA DE "LA TARTANA" PERIODICO DI VITA PORTORECANATESE

Hotel House. Dimensioni di una iniziativa di risonanza europea

 

el numero di settembre del 1966 informammo i nostri lettori che un importante complesso turistico sarebbe sorto sui quattro ettari di terreno siti a monte della SS 16, subito a nord di Portorecanati e a circa 250 metri dal ponte sul Potenza.

Quando riferimmo la notizia fummo necessariamente laconici, anche perché le indiscrezioni, a mala pena filtrate, parlavano di cose troppo inverosimili per un paese avviato ad essere la cenerentola della provincia più cenerentola d'Italia.

Col passare dei mesi le notizie, sempre gelosamente top-secret, si facevano sempre più interessanti. Né la stampa quotidiana, né quella locale ebbe la possibilità di carpire tanto segreto in tutta la sua interezza fin quando una tardiva Befana ha posto fine ad ogni perplessità e ha reso di pubblica ragione la super-notizia. Ampio spazio hanno dedicato i vari quotidiani che curano la pagina regionale: il Tempo, il Carlino, il Messaggero, l'Avvenire d'Italia, la Voce Adriatica, come pure il giornale economico il Globo, dell'11/2/67, che ha lanciato la notizia a livello nazionale.

PAGINA CHE PUBBLICA L'ARTICOLO : ScaricabileNecessariamente «La Tartana» deve riportare la notizia con un certo ritardo, ma sicuramente darà una vera primizia a tutti i portorecanatesi che non ebbero modo di saperla altrimenti che dalle nostre colonne. Prima di ogni altra cosa, però, dobbiamo ringraziare il sig. Antonio Sperimenti di Ancona, che, rischiando in proprio, con il coraggio di quanti amano il progresso, ha voluto realizzare sul nostro territorio una sua idea pilota nel campo della industria nazionale del turismo.

Per la sua iniziativa e per la opportuna e sagace intuizione delle Autorità Amministrative, che hanno subito compreso la portata dell'opera con tutte le relative implicazioni, Portorecanati avrà un modernissimo Hotel House. La nuova realizzazione urbanistica sarà costituita da un edificio di 15 piani, alto quindi circa 60 metri, orientato sull'asse elio termico in modo che ogni appartamento abbia sempre il sole.

Gli appartamenti saranno 450.

Ogni appartamento (cellula-tipo) avrà una superficie di mq. 60 circa e sarà composto di 2 camere da letto, un soggiorno-pranzo, cucinetta e servizi igienici completi di bagno e doccia. Il riscaldamento sarà centralizzato.

I percorsi verticali saranno espletati con dieci ascensori di tipo rapido, due montacarichi di servizio per il trasloco dei mobili e due scale ampie a tutta luce di estrema leggerezza. Inoltre tutti i servizi generali quali il servi zio centralizzato di portineria, citofoni, telefoni, televisione: una casa-albergo dunque che abbina i vantaggi della casa con la sua inconfondibile e personale intimità, a quelli dell'albergo con la invisibile e precisa funzionalità dei servizi collettivi. Un altro corpo di tre piani accoglierà la parte di rappresentanza della casa-albergo. Questo palazzo alto 12 metri avrà tutto quel che occorre all'attigua piccola città, ideata per ospitare 1800 abitanti. Ristorante, tavola calda, dancing, sala mostre, sala banchetti, negozi, lavanderia, stireria, parrucchiere, sala di bellezza, sauna, posto telefonico pubblico, pronto soccorso ecc.

La funzione di questo secondo corpo di fabbrica non si limiterà soltanto a garantire tutti i servizi essenziali del complesso residenziale, ma impronterà di sé l'intera vita balneare e turistica della vicina spiaggia alla quale si accederà attraverso l'anello di svincolo della SS. 16 già in fase di realizzazione e il nuovo sottopassaggio ferroviario.

L'intero complesso coprirà circa 6.000 mq., mentre i rimanenti 34.000 mq. saranno riservati a verde, impreziosito, da giardini all'italiana, da alberi di alto fusto, da violetti e zone di sosta lastricate.

Per la sola zona residenziale è previsto un parcheggio per 400 posti-vettura, una stazione di servizio per auto con distributore, un dancing all'aperto, inoltre bar, minigolf, piscina, campi da tennis, galoppatoio, giochi per bambini ed un grazioso laghetto.

L'imponente realizzazione che potrà essere completata entro la fine del 196S, darà una nuova dimensione alla stessa vita portorecanatese e darà il via ad un nuovo modo di «sentire turisticamente».

E' evidente che il quartiere autosufficiente costituirà la prima grande realizzazione urbanistica destinata al turismo marchigiano e probabilmente sarà un polo di attrazione per correnti turistiche, che sinora ristagnarono nell'inimmaginabile babele della riviera romagnola, satura all'inverosimile, per cui la stessa realizzazione dell'autostrada potrebbe essere elemento di vivo incremento, quanto di definitivo.

Infatti potremo avere beneficio dalla importantissima arteria Bologna-Ancona-Canosa, solo se avremo realizzato quelle strutture recettive essenziali capaci di trattenere il turista ormai sempre più attratto dalle bellezze dell'Italia del Sud, finalmente avviata verso valorizzazione del proprio potenziale turistico.

Non bisogna dimenticare che l'avvenire e la ricchezza del nostro Paese è nel turismo. Adeguando le strutture alle esigenze turistiche della Europa potremmo condizionare le scelte dei nostri amici nordici «affamati di sole»

La politica turistiche dovrebbe essere l'unica politica estera nazionale, perché, alla fine, chi vive di turismo deve amare necessariamente la pace.

 

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