Aprile 1956 Periodo delle feste di Pasqua, litoranea per Numana a poca distanza dello stabilimento della Montecatini. Tre giovani ragazze del Porto
tra i 17 e i 22 anni fermano, con lo scatto fotografico sorridenti e in modo gioioso, il ricordo del giorno festivo. La strada è scarsamente trafficata; non ci sono
abitazioni a delimitare il confine della carreggiata che scorre fiancheggiando la campagna di Scossicci. Continuando più avanti verso nord si incontrano terreni,
popolati da case coloniche che risultano di proprietà delle Opere Laiche Lauretane. L'insediamento urbano del paese termina poco più a sud della grande fabbrica di concimi.
La torretta che si nota alle spalle delle ragazze viene utilizzata nel periodo estivo dal Vescovo di Loreto (la cui residenza è poco distante ed è
nota a tutti come «La villa del Vescovo») come punto di appoggio per periodi di riposo.
Una serie di pali infissi a terra uniti da filo di ferro e rete metallica, traccia i confini stradali verso est. La spiaggia, in questo tratto, è quasi inesistente caratterizzata
anche da presenza di vegetazione e non c'è molta distanza tra sede stradale e battigia.
sarebbe diventata la palestra di pugilato.
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