Via San Giovanni Bosco, anno 1977 «Giro, giro tondo, casca il mondo, casca la terra... tutti giù per terra!" Ripetendo, questo antico ritornello mentre si gira prima in un senso poi subito dopo in un altro, bambini e ragazzi condividono, in un tardo pomeriggio quasi estivo  dentro i vicoli del paese, il tempo del gioco in strada. La strada rappresenta ancora uno spazio libero, un luogo sicuro, piacevole da frequentare quasi fosse il prolungamento delle abitazioni, una sorta di cortile allargato che aiuta a condividere i momenti lieti del gioco.
Le voci del gioco penetrano nelle case, come una specie di cassa di risonanza, rendendo partecipi chi le abita, dei momenti giocosi.
Il rapporto di prossimità, facilita la reciproca conoscenza e aiuta a sentirsi parte del vicolo, della via, del paese.
Via San Giovanni Bosco è densamente popolata e in questo tratto è molto ampia ed è chiusa, pochi metri più a sud, dalla presenza della Chiesa del Salesiani. Sono poche le auto parcheggiate e quasi tutte poste all'esterno delle abitazioni dei proprietari.

Fonte: portorecanatesi.it

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