Rivistissima di Carnevale Anno ?. Dietro le quinte del palco del Teatro dell'Oratorio e con il sipario ancora chiuso, aspiranti attori di età e generazioni diverse scherzano ripassando la parte prima di entrare in scena. Indossano il costume classico dello sciabbegotto completo di stivali e cullaru e lo sketch, attraverso gesti e battute, proporrà con ironia al pubblico che affolla la sala, vizi e virtù della gente del Porto.
Il teatro è luogo creativo ed aggregante e la Rivitissima di Carnevale, in questo periodo, rappresenta un appuntamento fisso delle tradizioni portannare. Salire sul quel palco, per tanti giovani e persone adulte, per recitare, suonare, cantare o presentare, non è soltanto la manifestazione di singole capacità espressive, ma significa soprattutto sentirsi parte attiva di una comunità dove il rapporto di prossimità, nelle situazioni del vivere quotidiano, è ancora fortemente diffuso.

Fonte: Andrea Michelini

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