Foto 750 - Peppe l'infemiere.
PEPPE L'INFERMIERE









Anno 1961 ?
In una piccola comunità dove il rapporto di prossimità caratterizza la vita quotidiana, ci sono figure umane che per alcune loro specifiche caratteristiche, conquistano subito popolarità divenendo, a volte, punto di riferimento soprattutto se dotate di particolari abilità.
Così succede al Porto dove le vicende quotidiane che si svolgono dentro le vie, i vicoli e i luoghi frequentati dalla gente, non fanno molta fatica a diventare patrimonio collettivo.
Giuseppe Giorgetti che di mestiere fa il bidello, è particolarmente abile nel fare le "punture" e per questa particolare abilità è spesso contattato dalla gente del Porto.

Quello della puntura, (iniezione) in questo periodo di tempo, è un vero e proprio rito vissuto quasi sempre con una certa apprensione. Le siringhe sono di vetro e insieme all'ago - (quelli indolore non esistono ancora) - vengono fatte bollire, per almeno dieci mimuti, dentro il loro contenitore metallico che funge anche da bollitore allo scopo di sterilizzarli. Il farmaco viene poi caricato nella siringa, la bombace (batuffolo di ovatta) imbevuta quanto basta di alcool e, dopo un massaggio con questa sulla "chiappa" (gluteo), la siringa inietta il liquido nel muscolo.

La fama di Peppe è quella di avere una mano molto leggera qualità che lo fa preferire dalla gente del Porto.
Forse è soprattutto per questo motivo che è meglio noto a tutti come Peppe l'infermiere.

Nella foto si possono riconoscere:
Giuseppe GIORGETTI insieme al figlio Sergio.

il mouse sopra la foto aiuta ad identificare i personaggi

Fonte: Antonio Sisti


Il riconoscimento di personaggi, luoghi ed eventi proposti in questa foto è reso possibile dalla collaborazione e partecipazione di cittadini che ne portano ancora viva memoria. Nel rispetto civico di tale importante contributo è gradita, in caso di pubblicazione in altri ambienti, siti o social network, la citazione delle fonti nonchè del sito www.portorecanatesi.it