Ciclicamente la vita.
											Di umori perenni si tinge la mente 
											Andati, tornati, antichi e presenti 
											Di piedi affamati, di odore stagnante 
											Di occhi strozzati da luci abbaglianti
											Istanti sublimi di intense passioni 
											Altalena presenza di visi squarciati 
											Proverbi e consigli di sguardi marroni 
											Tentennano in petto da anni contati
											Nel cuore rigonfio di fuochi e rancori 
											Declama il destino il suo grigio livore 
											Trascina la bile pensieri ed orrori 
											Che il tempo più amico ha già reso migliore
											Il giorno che viene propone il suostato 
											Di erba, carezze e profumi piccanti 
											La luce che spoglia un bel fioresbocciato
 
											Distoglie il pensiero da lottepressanti
											Domani ritorna quell’odio castrato 
											Malato è quel cuore che mai ècontento 
											Ritorna e riparte in un ciclodannato 
											Ma oggi sorridi, l’amore è nelvento.