Le prostitute a Porto Recanati.

| Aldo Pennesi Inserito il 18/06/2015 | Stampa

l fenomeno della prostituzione a Porto Recanati si avvia ormai a divenire un fatto ben consolidato e stabile, anzi, con un trend in deciso progresso. Se prima le prostitute si incontravano più o meno occasionalmente recandosi al mare nella zona della Pineta comunale, ora sono una presenza stabile e costante.
Passeggiando lungo il marciapiede antistante la Pineta si ha la quasi certezza di osservare tre o quattro prostitute di colore agitarsi e mettersi in evidenza alla vista delle auto o dei passanti. Avendo l’accortezza di portarsi dall’altro lato della strada è tuttavia molto probabile che si venga comunque raggiunti e importunati con chiari inviti e, addirittura, trattenuti per un braccio.
In queste condizioni è da considerare eroica la presenza di tutti i turisti e i portorecanatesi che continuano la tradizione della passeggiata verso la Pineta, uno dei luoghi di Porto Recanati da sempre più adatti ad offrire momenti di relax, e di salutare attività fisica. Pazienza, i molti portorecanatesi e turisti che amano questa attività potranno scegliere se praticarla da altra parte, oppure mandare giù il rospo del contatto ravvicinato con realtà che non sembrano le più adatte per offrire serenità e ristoro, in particolar modo se parliamo di giovani coppie con bambini, per i quali, chiaramente, si preferiscono occasioni più edificanti.

Lo spettacolo lungo via Salvo D’Acquisto, ingresso sud di Porto Recanati, purtroppo già assai carente di un suo decoro dal punto di vista dell’arredo urbano (vedi mancanza di semplice marciapiede, o di semplice pensilina per la fermata di mezzi pubblici), è parimenti “interessante”, in quanto due prostitute, non di colore, presidiano ormai da anni la zona, con dedizione e costanza ammirevoli e con qualsiasi condizione meteo. Il tutto si integra con il contributo di altre prostitute che si posizionano variamente lungo la via. Tale è il biglietto da visita per chi fa il suo ingresso a Porto Recanati, almeno le cose sono fin da subito chiare ed esplicite, non c’è dubbio.
Il raggio di azione delle praticanti varia liberamente, e non è raro osservarle anche lungo via Europa, davanti alla Caserma dei Carabinieri, tanto per simboleggiare la presa definitiva e, il povero cittadino spera non irreversibile, del nostro territorio.

Ma la prostituzione non è reato per la legge italiana, quindi tutto regolare.
Mettiamoci tranquilli, il turista italiano o straniero dopo il suo soggiorno a Porto Recanati racconterà agli amici che si è trovato benissimo, ma avendo purtroppo rilevato la forte presenza di prostitute, in futuro sceglierà altre località che garantiscano ai suoi figli una vacanza senza contatti ravvicinati con realtà difficilmente conciliabili con il sano relax.
Sembra poi ragionevole pensare che il valore delle case a Porto Recanati non subirà certo una decisa spinta verso l’alto grazie alla diffusa presenza delle prostitute, pazienza.
Anzi, nelle tasche di molti cittadini, si creerà un piccolo foro destinato ad allargarsi, dal quale scivolerà via lentamente, in modo indolore ma costante, il valore degli immobili di proprietà.

La soluzione non so quale sia, certamente non corrisponde a nessuna delle azioni finora messe in atto dalle amministrazioni e dalle forze dell’ordine, che, al di là di un giudizio di merito difficile da esprimere, non hanno conseguito il benché minimo risultato, dando così una palese dimostrazione di assoluta impotenza.
Non so che dire, forse male non farebbe, tanto per iniziare, una presa di coscienza da parte di tutti i cittadini che il problema riguarda Porto Recanati per intero, perché è l’immagine stessa del nostro paese, di tutto, da sud a nord, che sta subendo un’erosione costante.
Questo fenomeno può risultare assai grave per una località turistica che vive essenzialmente sull’immaginario di chi programma la propria vacanza, e sceglie in base al desiderio di far trascorrere alla sua famiglia un periodo che sia il migliore, senza problemi e senza sgradevoli incontri.
La nostra Bandiera Blu potrebbe finire stracciata dal venticello del degrado e del malaffare, immancabile corollario della prostituzione.

Nell’era dei social e delle recensioni online non ci si può illudere che i problemi di immagine restino confinati ad una dimensione locale, sarebbe un vero peccato vanificare una tradizione di accoglienza di grande qualità e di antica tradizione.


Aldo Pennesi

| Edit: 18/06/2015 | Stampa