La Giunta che non c'è

| di Alessandro Palestrini coordinatore S.E.L. Inserito il 25/10/2011 | Stampa

a Giunta Ubaldi perde un altro pezzo, dopo le dimissioni di Agostinacchio seguono quelle di Rovazzani.
E sinceramente, è assolutamente marginale sapere se l'assessore si sia dimesso di sua spontanea volontà o se sia stato cacciato dal Sindaco.
Quello che conta, è che la maggioranza esce da questa settimana con le ossa decisamente rotte, incapace di governare, incapace di mantenere le promesse fatte ai cittadini, incapace di discutere democraticamente al proprio interno.

Anche Porto Recanati, come l'Italia, sta navigando a vista nel bel mezzo della più grande bufera economica dal dopoguerra, senza una guida.
La Ubaldi dovrebbe avere il buon senso di lasciare il proprio incarico e favorire l'elezione di una nuova giunta, che sappia dare slancio all'attività amministrativa e capace di affrontare subito gli effetti della delicata congiuntura economica che presto si abbatterà anche nel nostro comune.

Per questo, credo sia assolutamente importante sostenere l'attività di “Uniti per Porto Recanati” perchè adesso si aprirà per il gruppo di opposizione, la concreta possibilità di far cadere questa maggioranza in Consiglio Comunale.
Abbiamo la responsabilità di sostenerlo e incoraggiarlo, garantendo un supporto politico ed umano, magari incentivando la partecipazione cittadina ai consigli comunali.
Infine, l'altro compito importante dei partiti di centrosinistra è quello di incontrarsi, di sedersi intorno a un tavolo e di imbastire il nuovo progetto unitario. Quello che avrà il compito di guidare il paese nei prossimi anni.

Il Partito Democratico dovrà essere il protagonista di questo nuovo progetto.
S.E.L., da subito, si rende disponibile a far parte di questo progetto, mettendo a disposizione le proprie competenze e risorse.
Il percorso non dovrà essere frettoloso ma nello stesso tempo è chiaro che non possiamo più perdere tempo.
Torno a ripetere che, ieri divisi non siamo stati capaci di dare al paese ciò di cui aveva bisogno, domani insieme, avremo la responsabilità di farlo. Non possiamo fallire.


Alessandro Palestrini - Coordinatore   S.E.L.

| Edit: 25/10/2011 | Stampa