Centro Outlet solo danni !

| Quirino Falaschini Inserito il 11/11/2010 | Stampa

pprendiamo ormai da tempo dalla stampa che una società avrebbe chiesto all’amministrazione comunale di PortoRecanati l’autorizzazione alla costruzione di un nuovo centro outlet su un vasto terreno di sua proprietà al confine tra Loreto e appunto PortoRecanati. (la società costruttrice ha anche ricattato dicendo che potrebbe proporre l’affare al comune lauretano)
Secondo i dati riportati sempre dalla stampa locale (perché dall’amministrazione comunale trapela ben poco!!) si tratterebbe di una struttura commerciale di molti metri quadrati che andrebbe a ricoprire di cemento buona parte del terreno in questione. )
La costruzione dell’outlet occuperebbe una delle poche aree verdi rimaste nel nostro comune e risparmiata dalla proliferazione di cemento che c’è stato in questi ultimi anni con questa amministrazione, riempiendolo di traffico e inquinamento. )
Il commercio locale affronta oggi una crisi strutturale molto pesante. L’apertura di un nuovo centro outlet potrebbe rappresentare il colpo di grazia per tanti piccoli commercianti portorecanatesi ed anche dei centri vicini. )
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La lotta contro la costruzione del mega centro outlet dovrebbe unire in una sola cosa tutte le associazioni dei commercianti dei paesi confinanti con il centro outlet ,tutti accomunati dalle stesse paure e preoccupazioni. )
Per di più a parte Loreto che ha bellezze artistiche e religiose da far visitare, gli altri paesi non hanno questa fortuna, quindi si arriverebbe ad uno spopolamento turistico dei paesi con conseguente crollo del lavoro per gli operatori dei centri storici. Inoltre la realizzazione della struttura di vendita è stata affiancata dalla promessa della creazione di 500 nuovi posti di lavoro per molti giovani,ma sarebbero solamente contratti a termine, collaborazioni di posti senza futuro che creerebbero solo altra incertezza. )
E’ contestabile anche il vantaggio per i consumatori,visto che gli outlet sono nati per commercializzare merce invenduta,collezioni sorpassate o capi fallati. Eppoi per mancanza di controlli sulle vendite, a volte i gestori comprano merce di fine stock dei quali molto spesso non e’ garantita l’autenticità,creando spesso una concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori commerciali. )
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Non crediamo che la realizzazione dell’outlet porti un vero incremento dell’occupazione, anzi in merito citiamo lo studio della autorevole Associazione Artigiani Piccole Imprese di Mestre del 30 aprile 2009 dove viene esplicitamente dichiarato che: “tra il 2001 e il 2009 ad un aumento di poco piu’ di 21.000 addetti nella grande distribuzione,nelle piccole botteghe commerciali si sono persi quasi 130.000 posti di lavoro.Vale a dire che ad ogni occupato che ha trovato occupazione nei grossi centri commerciali,si sono persi 6 posti di lavoro tra i piccoli negozianti”
Quindi dati alla mano e siccome la matematica non è un ‘opinione, il centro outlet creerebbe 500 nuovi posti di lavoro, ma ne farebbe perdere 3.000 in tutto il circondario. Ma alle amministrazioni comunali interessano solo gli oneri di urbanizzazione e non le persone.

Quirino Falaschini

| Edit: 11/11/2010 | Stampa