La "non scuola" del terzo millennio.

di Giorgio SPACCESI

 

Scrivo al sito di Portorecanatesi.it perché desidero far conoscere quanto la scuola elementare  di Porto Recanati sia in seria difficoltà.

 Negli ultimi anni la diminuzione degli iscritti al modulo, nonostante l’aumento demografico, non ha portato nessuno degli organismi scolastici preposti al controllo, ad individuare le cause di questo fenomeno; la fuga non è solo degli alunni ma anche degli insegnanti verso altri istituti scolastici.

 Gli articoli apparsi sul Corriere Adriatico hanno evidenziato l’estremo disagio, vissuto per anni dagli alunni di una III classe elementare del modulo; disagio tale da portare i genitori di questi alunni a chiedere Insegnanti preparati, equilibrati e pronti a risollevare le sorti di bambini in gravi difficoltà culturali ed emozionali.

 Nonostante il Dirigente Scolastico sia stato informato in modo dettagliato, negli incontri avuti con i genitori e successivamente con lettere, delle lacune e dei disagi dei propri figli, non ha intrapreso alcuna azione correttiva nei confronti degli insegnanti, né tanto meno ha risposto alle richieste legittime dei genitori, trincerandosi sempre dietro il timore di eventuali ricorsi amministrativi.

 Il Dirigente Scolastico doveva solo impegnarsi a identificare una Insegnante capace e che avesse avuto il coraggio di vincere una sfida: risollevare una classe di alunni meravigliosi lasciati allo sbando.

 È nella scuola elementare che vengono gettate le basi di quel complesso bagaglio educativo che rimarrà per tutta la vita in ogni bambino-uomo.

 Il silenzio delle Istituzioni Scolastiche locali viene inteso come un muro di gomma dove tutto rimbalza, venti alunni che non hanno ricevuto quanto previsto e garantito dalla Costituzione Italiana debbono comunque rimanere ignoranti perché equilibri scolastici consolidati non possono essere rotti.

 Il muro di gomma serve anche per far si che l’indifferenza scenda e copra lo scandalo di come vengono educati, scolasticamente, i bambini a Porto Recanati; che la presa di posizione dei genitori si traduca in una bolla di sapone e alla ripresa dell’anno scolastico, tutto torni come prima. Si spera che le ferie estive facciano abbassare la guardia e nelle segrete stanze poi, tutto venga deciso e imposto.

Dr. Agr. Giorgio SPACCESI

 

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