FEDERICO II DI SVEVIA A PORTO RECANATI

 Ci piace ricordare, FEDERICO II come colui chi ha voluto gettare il seme per la nascita del primo embrione di quella che dopo 664 anni sarà la Porto Recanati di oggi.
Federico II° nasce il 26 dicembre del 1194 a Jesi e secondo i cronisti e gli storici locali l’avvenimento della nascita si svolse alla presenza di autorità civili, religiose e di cittadini per dimostrare l’assoluta certezza della maternità di Costanza d’Altavilla oramai quarantenne, unica erede della dinastia Normanna, al suo primo parto.
Alla morte dei genitori eredita dalla madre la corona di Sicilia e dal padre Enrico VI di Svevia la corona imperiale.

Di Federico II colpisce il fascino di una personalità vivacissima e multiforme, difficile da affrontare nella sua completezza - uomo di governo, legislatore, architetto, protettore delle scienze e delle arti e scrittore egli stesso.
A noi interessa perché getta il seme per la nascita del Porto di Recanati oggi Città di Porto Recanati firmando nel luglio del 1229 a Barletta in ritorno dalla Terra Santa una Bolla d’oro (conservata in originale a Recanati nel museo di Villa Colloredo) dove si rinnova il privilegio concesso nello stesso anno da Raimondo Duca di Spoleto.

In essa considerato l’aiuto militare e la fedeltà di Osimani e Recanatesi concedeva a quest’ultimi un approdo nel tratto di zona costiera compresa fra i fiumi Aspio e Potenza assicurandone la difesa.
Un piccolo approdo sembra sia già esistente nel 1179 fra Aspio e Potenza in uso ai monaci e di una imbarcazione da pesca, pertanto in pratica si legalizza una situazione de facto operante (già esistente). Nel 1240 Papa Gregorio IX riconferma tale diritto ai recanatesi e il porto divenne porto franco.


Nel 1247 il porto era già abitato. E nella bolla di Urbano V del 1369 che per la prima volta l’aggregato di costruzioni ivi presenti lo si chiama “Castrum Portus”.
Certo è che il porto comunque lo si voglia datare non si sarebbe potuto attivare sfornito di faro e di protezione è pertanto da considerare come la costruzione della torre quadrangolare successivamente fortificata con l’erezione del castello.
Nel 1403 si deviano parte delle acque del Potenza per riempire le fosse scavate attorno al castello.

Recanati per la sua "Fiera” ha bisogno di un approdo o porto sicuro e per centinaia d’anni investe sulla sua costruzione, senza mai arrivare ad un risultato resistente e sicuro nel tempo, sino ad arrivare ai nostri giorni in cui del porto ancora se ne parla ma per tutti gli abitanti dei paesi vicini dire IL PORTO si intende PORTO RECANATI.
Poco più di 50 anni dopo la concessione, nel 1285 viene menzionato un primo insediamento fortificato del Porto.



a cura del Prof. Giuseppe PERFETTI - Presidente Centro Studi Portorecanatesi"