Strada Statale 16 pericolosa.

| di Giorgio Porreca | Inserito il 08/09/2010 | Stampa
Purtroppo, solo all’indomani di incidenti a volte anche gravi, si è costretti a porre all’ attenzione degli amministratori comunali questioni relative alla sicurezza stradale e dei pedoni o ciclisti che siano.
Così è avvenuto che dopo un serio incidente accaduto in agosto, in concomitanza del mancato funzionamento dei semafori, tra l’altro protrattosi per giorni, ci si sia svegliati con prese di posizione, comunicati e quant’altro.
Che il problema della pericolosità dell’attraversamento della statale 16 sia divenuto insostenibile è chiaro da tempo, al punto che chi scrive, ha avuto occasione di ribadirlo in vari organi di stampa, lanciando un grido d’ allarme, già negli anni passati.
Il tutto nel silenzio e nel disinteresse più totale da parte di chi ha il potere di affrontare e risolvere la questione ma anche dei cittadini residenti in altre faccende affaccendati. L’ esperienza, la nostra modesta e umile esperienza ci insegna che nessuno ti regala nulla e che, se vuoi conquistarli qualche cosa, devi batterti, a volte con tenacia e persino con testardaggine.

La statale 16 nel tratto compreso nel centro abitato, è pericolosa anche e soprattutto perché al di là di essa vi insiste il più grosso nucleo abitativo di Porto Recanati fatto di edilizia residenziale abitativa e non di edilizia turistica.
In questo tratto sono accaduti incidenti alcuni dei quali mortali e sempre abbiamo pensato che il problema riguardasse altri e non noi stessi o le nostre famiglie.
Per anni abbiamo chiesto provvedimenti volti a rendere il traffico meno pericoloso, istallando tutti quegli strumenti utili a rallentare la velocità dei veicoli di ogni genere e tipo.
Praticamente inascoltati. E chi aveva ed ha la concreta possibilità ha sempre letto queste richieste come critiche o polemiche.
Qualche volta davvero si dovrebbe fare un bagno di umiltà e scendere alla pari di tanti cittadini che ogni giorno vivono le difficoltà e le contraddizioni che contraddistinguono la nostra qualità di vita.

La viabilità cittadina è un gran problema e con essa la necessità che i cittadini porto recanatesi si attivino per affrontarla e tentare di risolverla.
Ribadirei che soltanto un sussulto di partecipazione e di interesse civile e democratico potrebbe contribuire a risolvere o almeno tentare di risolvere il problema.

Giorgio Porreca | Edit: 08/09/2010 | Stampa