Outlet, resort, sicurezza, rigassificatore:
questioni di instabilità!

| Comunicato SEL| Inserito il 16/11/2010 | Stampa
La crisi finanziaria del nostro Comune viene da lontano e non può di certo essere giustificata dall' obbligo di rispettare il patto di stabilità che peraltro è frutto delle dissennate finanziarie dei Governi Berlusconi.
Le divisioni strategiche in seno alla maggioranza di centro destra che amministra (si fa per dire) la città di Porto Recanati, immobilizzano l' attività comunale e non produce null' altro che proclami e belle parole.
la crisi finanziaria pesa come un macigno al punto che la Giunta Comunale intravede uno spiraglio soltanto nella possibilità di riscuotere "oneri di urbanizzazione". Manca un progetto. Un disegno strategico.

Sostanzialmente per questi motivi negli ultimi due mesi la discussione degli amministratori si è incentrata su grandi progetti proposti da holding e multinazionali che guardano più ai loro profitti che "al bene della nostra Comunità".
L'outlet, il resort di Montarice, l'istallazione di tremila pannelli fotovoltaici, il campo da golf, il rigassificatore.
Opere per quanto ci riguarda, di scarso interesse pubblico, alcune pericolose per la nostra incolumità, altre prive di senso per il nostro interesse comune.
Ci hanno raccontato che l'outlet non solo porterà 5/600 posti di lavoro, ma addirittura produrrà due3 milioni di eruro in oneri. Una lotteria!

Ci hanno presentato il resort di Montarice come se fosse una importante opera pubblica, invece trattasi dell' ennesima lottizzazi non badando ai risci realione edilizia, speculativa, in una zona di grande pregio ambientale; anche qui un milione di euro.
Ci hanno deceantato il rigassificatore come grande opportunità di sviluppo. "Faremo la tanto attesa darsena" , non badando ai rischi reali per l'ambiente, ma pensando solo a riscuotere danaro per le casse comunali che piangono.
Ci hanno decantato il campo da golf: comunque un altro milione di euro di oneri...
Ci auguriamo che al risveglio dal sogno la realtà sia ben diversa.
Risultato? Un ambiente deturpayo, pesantemente cemmentificato e comunque sacrificato sull' altare del "loro profitto" e non del nostro interesse comune.

Confidiamo, ma non troppo, nelle divisioni degli amministratori per salvare la nostra città.
Rovazzani scalpita perchè non è d' accordo; Pagano cerca visibilità perchè il Sindaco l' ha reso invisibile; Fiaschetti sbatte la porta e riconsegna le deleghe.
Un marasma che non porta bene a Porto Recanati.
Ora tocca al Centro Sinistra far conoscere le proprie idee e costruire una alternativa di proposta e di personale politico.
Qualcosa sembra muoversi ma è troppo lento. Sui grandi temi è opportuno far conoscere le proprie idee e proposte; a queste bisogna affiancare una coalizione dinamica, non sonnolenta, capace di costruire nuovi rapporti, di parlare a tutti i Cittadini che hanno interessi comuni, comunque la pensino.
L'amministrazione cittadina non deve barcamenarsi fra il tanto peggio e il tanto meglio. L'alternativa deve essere credibile e costruttiva.
Noi di Sinistra Ecoilogia e Libertà, con grande modestia e tanta umiltà, siamo pronti a fare la nostra parte.


Comunicato SEL | Edit: 16/11/2010 | Stampa