Associazionismo a Porto Recanati: ricchezza e contraddizioni.

| di Giorgio Porreca| Inserito il 01/01/2010 | Stampa
Si impone una riflessione accurata. Porto Recanati dispone di un tessuto associativo molto ricco. Oltre 55 sono le associazioni di ogni genere, fondate sul volontariato non a scopo di lucro. Una cosa straordinaria si direbbe; nel senso che siamo di fronte a centinaia di Cittadini che hanno voglia di fare, di impegnarsi per qualche cosa di utile, a sé stessi e alla Comunità locale.
Ma se andiamo a valutare nel merito la questione, scopriremmo che a fronte di tanto, registriamo anche una voglia di frammentazione e di divisione che non rendono pari servizio.
Penso di non svelare nessun segreto se sottolineo che, nel corso degli anni, a tante associazioni esistenti ne corrispondono altre impegnate sullo stesso terreno che spesso si contrappongono.
Lo sapevate ad esempio che a Porto Recanati vi sono due associazioni dei pescatori!? Oppure due associazioni del diabetico, o che vi è stato il tentativo di fondare un’ altra associazione” amici di Kromberg”, o ancora, che il gruppo “coro a più voci” si è diviso in due gruppi e che anche nel centro sociale “anni d’argento” vi è stata una scissione???

Sono tutti episodi preoccupanti che la dicono lunga sulla difficoltà di aggregazione vera e sincera della nostra Comunità locale.
Qual è la molla che fa scattare “la voglia di divisione”? Basta dire che il tutto è rapportabile ai giochi politici? Ad agganci a questo o quel personaggio della vita politica o pubblica locale, nel tentativo di ottenere favori o “rendite di posizione” che magari altri non possono avere?
Oppure questi episodi sono annoverabili i ad una sorta di rivalsa di taluni di primeggiare su altri?

Che ci siano più associazioni non sarebbe male se la realtà nostra fosse quella di una grande città, ma così non è, noi siamo una piccola comunità e un doppione di tutto non è buona cosa.
Vi può essere magari un “difetto di democrazia” nel senso che dentro le associazioni si discute poco, si decide in piccoli gruppi ristretti, ecc.
Io non ho una risposta valida in senso assoluto.

Giorgio Porreca - Presidente ATSD Porto Recanati | Edit: 01/01/2010 | Stampa