L'affluenza alle urne dal 1956 al 2014.

AnnoIscrittiVotanti%SezioniDiff
1956 3.591 3.418 95,18% 5 -
1960 4.010 3.517 87,71% 6 -7,48%
1964 4.221 3.901 92,42% 7 4,71%
1970 4.576 4.290 93,75% 7 1,33%
1975 5.097 4.863 95,41% 8 1,66%
1980 5.686 5.207 91,58% 10 -3,83%
1985 6.043 5.523 91,40% 11 -0,18%
1990 6.463 5.789 89,57% 11 -1,82%
1995 6.910 5.897 85,34% 11 -4,23%
1999 7.264 5.766 79,38% 7 -5,96%
2004 8.176 6.179 75,57% 7 -3,80%
2009 8.914 6.405 71,85% 9 -3,72%
2014 9.418 6.114 64,92% 9 -6,94%
2016 9.717 5.709 58,75% 9 -6,17%

I dati raccontano.

La tabella qui a fianco e, prima ancora, il grafico sopra, descrivono l'andamento della partecipazione dei cittadini alla vita democratica del paese, attraverso l'espressione del voto.

Il grafico evidenzia come, a partire dalla fine degli anni 80 e successivamente poi con l'adozione del sistema elettorale maggioritario (Referendum popolare 13 aprile 1993), l'affluenza alle urne sia andata sempre pił decrescendo fino a diventare disaffezione. Il confronto tra il 1975, anno con la pił alta affluenza alle urne (95,41%) e il 2016 (58,75%), segnala una differenza in meno del 36,66% cio significa che poco pił di 1 su 3 ha smesso di votare.