Breve storia dell'Unione Regionale Marchigiana.
Aldo Mecozzi / Unione Regionale Marchigiana Mar del Plata - inserito il 06/09/2016

Associazione, tra le prime nate in terra Argentina, è stata fondata da un gruppo di entusiasti immigranti marchigiani, con lo scopo di promuovere le tradizioni popolari, i costumi, le usanze, i valori che contradistinguono l'essere marchigiano e di offrire un punto di riferimento alle tante famiglie originarie della terra delle mille colline qui approdate sin dalla stessa fondazione della città avvenuta il 10 febbraio 1874.
Tra i promotori del sodalizio, Teodoro Bronzini, figlio di portorecanatesi più volte Sindaco del municipio di Mar del Plata negli anni 50 e 60 nonché personalità di spicco della comunità politica e sociale dell’Argentina.
Il suo prestigio ha stimolato la firma dell'accordo di gemellaggio tra le città di Mar del Plata e Porto Recanati avvenuta il 3 dicembre 1993. Sono poi seguiti i protocolli di gemellaggio con i comuni di Sant’Angelo in Vado (PU) e San Benedetto del Tronto (AP).
Altri veri fautori del sodalizio sono stati il vadese Celestino Grassi e Pompeo Mecozzi nativo di Amandola (Fermo), entrambi scomparsi negli ultimi anni e che per ben un quarto di secolo guidarono l’associazione con particolare successo.

Con più di cinquecento associati, l'Unione Marchigiana é oggi un ente morale senza fini di lucro e con personalità giuridica che svolge iniziative nel campo sociale, culturale e sportivo.
La sede, costruita con le proprie mani dagli stessi soci fondatori e collaboratori, distante pochi minuti dal centro della città, é immersa in un parco di circa 25.000 mq. circondato da filari di alberi, dove si trova il maxi salone di feste, provvisto dagli impianti sanitari oltre ad una moderna sala d'ingresso mentre di fianco sono situati gli uffici e la biblioteca intitolata ad “Emilio Gardini”.
Il complesso si completa con una cucina interamente attrezzata e quindi uno spazioso "quincho". (spazio destinato a incontri e attività sociali e appositamente attrezzato per la preparazione e l'assunzione dell’“Asado” n.d.r.).
All'interno dell'enorme parco sorge un campo giochi mentre nel settore riservato alle attività sportive, sono stati realizzati due campi regolamentari di calcio serviti da spogliatoi e dove inoltre, viene annualmente ospitato il torneo di calcio delle associazioni italiane che operano nella città.
Il Presidente attuale è il cingolano Gianfilippo Bonci emigrato con la sua famiglia nel dopoguerra, mentre il Primo Vicepresidente è il portorecanatese Natalio Caporaletti, grande sostenitore del sodalizio sin dalla sua nascita.
Tra le iniziative del direttivo l’istituzione di corsi gratuiti di lingua e cultura italiana rivolti gli associati che inoltre possono usufruire delle agevolazioni previste dal Servizio Marchigiani nel Mondo della Regione Marche ai sensi della L.R. 39/97 e 19/04.
L'emigrante marchigiano é stato strettamente collegato allo sviluppo di quest'urbe sin dalla stessa fondazione nel 1874. Secondo quanto emerso da una indagine accademica pubblicata negli ultimi anni, la prima marchigiana ad arrivare al casale marplatense è stata Maria Zaccagni nata a Sant'Angelo in Vado nel 1860 e sposata con il farmacista Antonio Valentini di Belforte all'Isauro (PU) una personalitá di spicco della vita politica, culturale e sociale marplatense dell'epoca.
Da allora in tantissimi marchigiani 'marplatensi' hanno onorato la loro terra natia con il lavoro fecondo, e senza mai perdersi d’animo, nei piú diversi settori dell’economia contribuendo all'espansione, al potenziamento e al benessere della cittá.

Aldo Mecozzi / Unione Regionale Marchigiana di Mar del Plata

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